Una guida alla gestione del debito e degli investimenti
Conoscere la struttura del finanziamento e della copertura non è sufficiente per gestire il debito in modo efficace.
Il debito in essere è costituito principalmente da diverse tipologie di prestiti, contratti in date diverse, con scadenze diverse e condizioni finanziarie diverse. Questa diversità può complicare la gestione del debito, che dovrebbe basarsi su un inventario preciso di tutte le operazioni di finanziamento e delle loro varie clausole.
Prestiti convenzionali, prestiti a tasso fisso o variabile, linee di credito multiindice spesso accompagnate da commissioni di utilizzo o mancato utilizzo, finanziamenti tramite leasing o leasing finanziario: gli istituti di credito offrono una gamma completa di opzioni di finanziamento, ciascuna con i propri vantaggi e costi nascosti. Questa diversità si evolve costantemente con le innovazioni finanziarie, come evidenziato, ad esempio, dalla recente crescita del finanziamento disintermediato.
Indipendentemente dalla tipologia di finanziamento utilizzato, la padronanza delle clausole principali (es. durata, tasso di interesse) e delle clausole accessorie (es. eventuali arbitrati, rimborsi anticipati, covenants) è essenziale per la gestione del debito se si vuole ottimizzarne il costo e minimizzare il rischio.
Gestione del debito: obiettivo "rischio/rendimento"
Una volta scelta la migliore opzione di finanziamento, uno degli obiettivi della gestione del debito è ottimizzare i costi finanziari.
Per raggiungere questo obiettivo, i dipartimenti finanziari dispongono di diversi strumenti; possono sfruttare le opportunità offerte dalle agevolazioni a tasso variabile con molteplici opzioni per ottimizzare interessi e commissioni. A seconda della situazione, potrebbero anche dover ristrutturare alcuni prestiti: optare per il rimborso anticipato se la liquidità non è ritenuta sufficientemente remunerata, oppure modificare le condizioni di rimborso abbreviando o allungando la data di scadenza del debito.
Un altro obiettivo della gestione del debito è ridurre l’esposizione al rischio di tasso di interesse. Con tassi fissi o variabili, i mutuatari sono esposti alle fluttuazioni dei tassi di interesse, portando a opportunità mancate o acquisite. La gestione di questo rischio richiede un’adeguata allocazione delle diverse tipologie di tassi.
Per gestire efficacemente il debito, i dipartimenti finanziari dovranno quindi adottare una serie di precauzioni: monitorare i mercati finanziari, identificare i periodi favorevoli, avere una visione chiara delle condizioni di spread proposte, condurre un'analisi precisa di ogni transazione...
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Contatto chiave
Baptiste Coquelin
Responsabile marketing, settore pubblico
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